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del jodoformio. Esso eccita lo sviluppo di buone granulazioni, toglie alle secrezioni il cattivo odore modificandone la natura, non forma con queste delle croste come il jodoformio, ma lascia pulita la superficie della piaga. Oltre a queste azioni antisettiche il jodolo non possiede effetti specifici contro i processi scrofolosi o luposi (Mazzoni, Pick).

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Qui non è naturalmente il luogo di riportare nè per esteso e nemmeno in forma di sunti, le diverse pubblicazioni d'interesse del tutto clinico, che sono state fatte dagli autori sopracitati intorno ai risultati ottenuti col jodolo nelle diverse malattie; mi limiterò quindi soltanto a citare quelle in cui questo rimedio è stato finora più largamente sperimentato.

Il jodolo venne adoperato con buon successo nelle afezioni veneree; nei processi catarrali e blennorragici, nelle ulceri semplici, nei processi condilomatosi, nelle ulceri gommose, nelle adeniti subacute e suppurative. Inoltre nelle malattie fungose delle capsule articolari, negli idroceli e nelle sinoviti sierose del ginocchio (soluzione alcoolica).

L'uso del jodolo diede pure buoni risultati nelle ulceri e nell'intorbidamento della cornea, nel panno flittenulare e tracomatoso, ed anche nella blefarite ciliare e nelle forme croniche di cheratite vasculare ».

Chimica.

Sull'azione della luce sopra il nitrobenzolo in soluzione alcoolica. Nota di G. CIAMICIAN e P. SILBER, presentata dal Socio CANNIZZARO.

- Nella seduta del 3 gennaio 1886, uno di noi presentò a questa Accademia una Nota intorno ad una trasformazione del chinone in idrochinone, avvenuta per azione dell' alcool durante un' insolazione di parecchi mesi. In seguito si è potuto stabilire che realmente la radiazione solare aveva determinata la riduzione del chinone e l'ossidazione dell' alcool, perchè conservando anche per lungo tempo all'oscuro una soluzione alcoolica di chinone non ha luogo una simile trasformazione.

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Quest'azione riduttrice dell' alcool per influenza della luce solare fece nascere in noi il desiderio di istituire una serie di esperienze simili a quella già descritta, per stabilire se anche altre sostanze facilmente riducibili avessero un comportamento analogo a quello del chinone. Noi abbiamo perciò sul principio della primavera decorsa proseguito i nostri studî esperimentando sopra una serie di corpi, i quali in soluzione alcoolica, rimasero esposti alla radiazione solare durante i mesi d'estate.

Durante questo tempo però comparve nei rendiconti della Società chimica tedesca (1) una pubblicazione del sig. H. Klinger, il quale ci risparmiò un ulteriore proseguimento dei nostri studi. Le sue osservazioni stanno in

(1) Berl. Ber. XIX, 1864.

perfetto accordo con le nostre e dimostrano che la reazione da noi studiata è realmente applicabile a molte sostanze.

• Senza voler fare una questione di priorità, noi pubblichiamo in questa Nota una osservazione sul comportamento del nitrobenzolo. Siccome il sig. Klinger dichiara di voler estendere i suoi studî anche sui composti contenenti residui nitrici, noi ci asterremo da un ulteriore studio di queste reazioni e ci limitiamo ad esporre brevemente i fatti da noi trovati finora. Esponendo per alcuni mesi alla radiazione solare una soluzione alcoolica di nitrobenzolo, il liquido diventa bruno ed acquista una reazione debolmente acida. Svaporandone un saggio resta indietro un residuo, che specialmente per aggiunta di potassa emana un odore che ricorda quello dell'anilina e della chinolina. Tutto il liquido venne perciò acidificato e svaporato. Nelle prime porzioni del distillato si può riconoscere la presenza di aldeide acetica, mentre dalle susseguenti si può riottenere in gran parte il nitrobenzolo impiegato. La riduzione non avviene perciò che molto incompletamente.

- Il liquido liberato dal nitrobenzolo venne soprasaturato con potassa e distillato con vapore acqueo. Il liquido acquoso che distilla, ha reazione marcatamente alcalina, contiene alcune goccie oleose pesanti e dà le reazioni dell' anilina. Oltre a questa però deve esservi contenuta qualche altra base, di odore simile alla chinolina, che noi non abbiamo potuto determinare, perchè la quantità del prodotto formatosi era insufficiente.

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La formazione di una base chinolica in questo caso può spiegarsi facilmente dalla presenza di anilina ed aldeide, del resto potrebbe prodursi della chinaldina anche direttamente dal nitrobenzolo secondo l'equazione seguente: Co H5 NO2 + 2 C2 H6 O = C10 H, N+ 4 OH2.

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« La riduzione del nitrobenzolo si spiega facilmente con la formazione

di aldeide e forse anche di acido acetico".

MEMORIE

DA SOTTOPORSI AL GIUDIZIO DI COMMISSIONI

A. RIGHI. Ricerche sperimentali intorno alla riflessione della luce polarizzata sulla superficie equatoriale d'una calamita. Presentata dal Socio BLASERNA.

RELAZIONI DI COMMISSIONI

Il Segretario BLASERNA, a nome dei Socî BizzOZERO, relatore, e TOMMASICRUDELI, legge una relazione sulla Memoria del dott. UGOLINO Mosso, intitolata: Sull'azione fisiologica della Cocaina. La relazione conclude coll'approvare la stampa della Memoria negli Atti accademici.

Lo stesso SEGRETARIO, a nome dei Socî BATTAGLINI, relatore, e DE PAOLIS, dà comunicazione di un'altra relazione, la quale approva la stampa della Memoria del prof. PIETRO VISALLI, avente per titolo: Sulle correlazioni in due spazi a tre dimensioni.

Le conclusioni delle Commissioni suddette, messe partitamente ai voti dal Presidente, sono approvate dalla Classe.

PRESENTAZIONE DI LIBRI

Il Segretario BLASERNA presenta le pubblicazioni giunte in dono, segnalando le seguenti di Socî e di estranei:

G. SEGUENZA. Esame di una sezione naturale nel giurassico di Taormina. Il Lias superiore nel territorio di Taormina. Il Retico di Taormina. Qualche considerazione sulla Nota del prof. G. Gemmellaro: Sugli strati con Leptaena nel Lias superiore di Sicilia".

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L. Cocco. Risposta alle osservazioni di L. F. Schopen fatte circa le opinioni del prof. Seguenza sul Lias superiore dei dintorni di Taormina. V. MASINI. Fisiologia della infanzia e della fanciullezza.

A. GARBINI. Manuale per la tecnica moderna del microscopio.

H. CONWENTZ. Die Flora des Bernsteins. Vol. II. (In continuazione dell'opera dei signori GOEPPERT e MENGE).

Il Segretario BLASERNA richiama anche l'attenzione dei Socî su di una pregevole raccolta di pubblicazioni inviata dalla Società di storia naturale di Copenaghen, e sul volume contenente le Observations of the international polar expeditions 1882-83. Fort Rae.

Il PRESIDENTE presenta una pubblicazione del prof. Mantegazza, pronunciando le seguenti parole:

Presento all' Accademia a nome del prof. Mantegazza il suo libro: Studi sulla etnologia dell'India, illustrato da fotografie originali prese da lui nel suo viaggio nell'India.

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Scopo principale di quest'opera, scrive l'egregio autore, è la illustrazione di alcune razze meno note, e quello altresì di distruggere alcuni errori intorno la etnologia delle razze Dravidiane.

Il Socio Govi offre all'Accademia una copia dei discorsi pronunciati a Parigi il 31 di agosto, pel centenario dell'illustre chimico CHEVREUL, e pubblicati dall'Accademia delle Scienze in appendice ai suoi Comptes rendus.

Fra questi discorsi trovasi pur quello detto da lui in nome dell'Accademia dei Lincei.

Il Socio Govi soggiunge che lo Chevreul, commosso per tale dimostrazione di stima e di affetto, lo ha incaricato d'esprimere all'Accademia la sua più viva gratitudine.

Lo stesso Socio Govi presenta inoltre all'Accademia un suo scritto intorno a una lente per cannocchiale lavorata da Evangelista Torricelli e conservata nel Gabinetto di Fisica della Università di Napoli.

Codesta lente di 111 millimetri di diametro e di 5mm,36 circa di grossezza al centro, è fatta di un vetro il cui indice è 1,513. Essa è piano-convessa, colla convessità di 3 metri di raggio. Il suo fôco principale, misurato dal vertice della faccia curva è di 5,923, cioè di circa dieci braccia da panno di Firenze (5,8363).

CONCORSI A PREMIO

Il Segretario BLASERNA dà comunicazione dei seguenti temi dei concorsi

a premio del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.

ed alla medicina.

Si domanda un manuale di chimica, il quale abbia in mira di guidare gli studiosi nella pratica del laboratorio e dell'analisi, con particolare riguardo alla farmacia Tempo utile 31 dicembre 1887. Il premio è d'ital. lire 1500. Storia ragionata delle opere e delle dottrine idrauliche nella regione Veneta, con particolare riguardo all'influenza esercitata dallo Studio di Padova. - Tempo utile 31 dicembre 1887. Il premio è d'ital. lire 3000.

Si esponga la storia del diritto di famiglia nella Venezia, e con principale riguardo a Venezia, dal secolo decimoterzo al decimonono. — Tempo utile 31 dicembre 1887. Il premio è d'ital. lire 3000.

Storia documentata del conte Francesco di Carmagnola, dall'epoca in cui prese a militare sotto le bandiere di Filippo Maria Visconti, sino a quella della sua morte; discutendo i racconti e gli apprezzamenti dei cronisti editi ed inediti; degli storici e pubblicisti italiani e stranieri, e indagando, possibilmente, i giudizi, che, sui fatti del conte, portarono i condottieri ad esso contemporanei. Tempo utile 31 dicembre 1887. Il premio è d'ital. lire 3000.

- La fognatura delle città, in rapporto alle malattie endemiche ed epidemiche, con speciale riferimento al sistema di fognatura esistente nella città di Venezia, ed alle modificazioni da apportarvisi, nei limiti concessi dalla condizione topografica affatto speciale della città stessa, e ciò allo scopo ch'esso meglio risponda ai bisogni della igiene cittadina. Tempo utile 31 dicembre 1887. Il premio è d'ital. lire 3000.

-

Un premio d'ital. lire 5000 a chi detterà meglio la storia del metodo sperimentale in Italia.

-

Tempo utile 31 marzo 1889.

Sarà conferito fuori di concorso un premio d'ital. lire 6000 all'italiano che avesse fatto progredire nel biennio 1886-87 le scienze mediche e chirurgiche, sia colla invenzione di qualche istrumento o di qualche ritrovato, che servisse a lenire le umane sofferenze, sia pubblicando qualche opera di sommo pregio.

CORRISPONDENZA

II PRESIDENTE presenta un esemplare della medaglia commemorativa dell'ultimo Congresso penitenziario internazionale tenuto a Roma, e dà comunicazione della seguente lettera colla quale di questo esemplare veniva fatto omaggio all'Accademia.

Illustrissimo Signore,

Roma, 20 settembre 1886.

Allo scopo di rendere più durevole la memoria del terzo Congresso Penitenziario internazionale riunitosi in Roma nel novembre ora scorso, e di dare un segno di gratitudine a coloro i quali portarono in quelle adunanze largo contributo della loro dottrina e della loro esperienza, od altrimenti concorsero al successo dell'opera, è stata coniata un'apposita medaglia commemorativa della quale ho l'onore di rimettere a cotesta Onorevole Accademia il qui unito esemplare.

Nella lusinga che questo particolare attestato di soddisfazione del Governo sarà per riuscire gradito alla Onorevole Accademia presieduta dalla S. V. Illma, colgo l'occasione per esprimerle i sensi della mia distinta osservanza.

Per il Presidente del Congresso
MANCINI.

Ringraziano per le pubblicazioni ricevute:

L'Accademia di scienze fisiche e matematiche di Napoli; la Società Reale di Londra; l' Accademia delle scienze di Barcellona; la Società di scienze naturali di Berlino; la R. Società zoologica di Amsterdam; le Società filosofiche di Cambridge, di Birmingham, di Filadelfia; la R. Biblioteca palatina di Parma; la Biblioteca nazionale V. E. di Roma; la civica Biblioteca di Reykjavik; il Museo di storia naturale di Bruxelles.

Annunciano l'invio delle loro pubblicazioni:

La Società delle scienze naturali di Marburgo; le Università di Halle, di Jena, di Rostock e di Basilea.

Ringraziano ed annunciano l'invio delle loro pubblicazioni: L'Accademia Leopoldina di Halle; la Società di agricoltura, scienze, lettere ed arti di Orleans.

P. B.

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