Nuova antologia di scienze, lettere ed arti, Volume 2;Volume 54Direzione della Nuova Antologia, 1880 |
Vanuit het boek
Resultaten 1-5 van 52
Pagina 20
... principio » ( cioè fino alla conversione suddetta ) « aveva pieno il capo delle massime moderne , disprezzava , anzi calpe- stava lo studio della lingua nostra ; tutti i miei scrittacci origi- nali erano traduzioni dal francese ...
... principio » ( cioè fino alla conversione suddetta ) « aveva pieno il capo delle massime moderne , disprezzava , anzi calpe- stava lo studio della lingua nostra ; tutti i miei scrittacci origi- nali erano traduzioni dal francese ...
Pagina 23
... principio della sua conversione ) qualche tempo avanti al decem- bre del 1815 , sì perchè a questo anno si rapportano indubitata- mente due almeno di quelle sue versioni , e si ancora perchè l'avere egli stesso posta la data della sua ...
... principio della sua conversione ) qualche tempo avanti al decem- bre del 1815 , sì perchè a questo anno si rapportano indubitata- mente due almeno di quelle sue versioni , e si ancora perchè l'avere egli stesso posta la data della sua ...
Pagina 29
... principio dell ' anno seguente pubblicato nello Spettatore di Milano . Fra la dicitura del presente lavoro e quella del Saggio sopra gli errori popolari degli antichi , composto appena un anno e mezzo prima , corre già un divario ...
... principio dell ' anno seguente pubblicato nello Spettatore di Milano . Fra la dicitura del presente lavoro e quella del Saggio sopra gli errori popolari degli antichi , composto appena un anno e mezzo prima , corre già un divario ...
Pagina 36
... principio della conversione si volse a studiar soprat tutto Dante e il Petrarca . Dello studio di questi due poeti fa fede in prima la cantica stessa , di cui parleremo più oltre , nella quale troviamo un ' imitazione sensibilissima di ...
... principio della conversione si volse a studiar soprat tutto Dante e il Petrarca . Dello studio di questi due poeti fa fede in prima la cantica stessa , di cui parleremo più oltre , nella quale troviamo un ' imitazione sensibilissima di ...
Pagina 46
... principio tro- viate nel sollievo medesimo della noja . A poco a poco ci assuef- facciamo a scordarci de ' nostri mali col trascurarli o con il la- sciare di coltivarne continuamente l'imagine ; è la ragione poi quella che deve a ciò ...
... principio tro- viate nel sollievo medesimo della noja . A poco a poco ci assuef- facciamo a scordarci de ' nostri mali col trascurarli o con il la- sciare di coltivarne continuamente l'imagine ; è la ragione poi quella che deve a ciò ...
Overige edities - Alles bekijken
Veelvoorkomende woorden en zinsdelen
abbiamo alcuni allora altre amici amore antichi avea bisogno buon Camera Camera dei Comuni Camera dei Lordi Camoens canto casa certo chè chiesa Coimbra colla colossali concetto condizioni corazzate corso forzoso Costituzione costruzione credo cuore Daniele Stern dice dire diritto donna Duilio Dulcigno Dumas erano FIDIPPIDE figlia filosofia forza generale Giacomo Leopardi giorno governo gran Grecia guerra Italia l'autore lascia Laurina legge Leopardi lettere Lisbona Lord Luigi di Camoens Lusiadi maggiore Maria marina medesimo mente mezzo ministro morte navali navi da battaglia navi giganti nazionale nazione nuovo paese pare Parlamento parole Partenone passo patria Pezzola Pietro Mancino poco poesia poeta politica popolo Portogallo portoghese possono potere principio proprio pubblico pure questione quod ragione sarebbe scritto secolo sentimento signor De Liberi società soltanto specialmente storia STREPSIADE studio tiro tiro a segno tonnellate tratto troppo trova uomini vecchio vedere velocità vero verso zione
Populaire passages
Pagina 221 - Già l'avvenir guardava, e sorridendo Dicea: Lucida fama al mondo dura, Fama quaggiù sol cerco e fama attendo. Misero 'ngegno non mi die' natura. Anco fanciullo son: mie forze sento: A volo andrò battendo ala sicura. Son vate: i' salgo e 'nver lo ciel m'avvento, Ardo fremo desio sento la viva Fiamma d'Apollo e '1 sopruman talento.
Pagina 45 - L'altra cosa che mi fa infelice è il pensiero. Io credo che voi sappiate, ma spero che non abbiate provato, in che modo il pensiero possa cruciare e martirizzare una persona che pensi alquanto diversamente dagli altri, quando l'ha in balia, voglio dire quando la persona non ha alcuno svagamento e distrazione, o solamente lo studio, il quale perchè fissa la mente e la ritiene immobile, più nuoce di quello che giovi.
Pagina 221 - 1 mio tetto, Venti rifar le rondinelle i nidi? Sento che va languendo entro mio petto La vital fiamma, e 'ntorno guardo, e al mondo Sol per me veggo il funeral mio letto. E sento del pensier l'immenso pondo, Sì che vo '1 labbro muto e '1 viso smorto, E quasi mio dolor più non ascondo. Poco andare ha mio corpo ad esser morto. I' mi rivolgo indietro e guardo e piagno In veder che mio giorno fu sì corto.
Pagina 27 - Ella dovrà credere a me: perché della patria potrò per tropp'odio dir troppo male (e non so se questo pur possa), ma dir troppo bene per troppo amore non posso certo. Ella non può figurarsi quanto la pronunzia di questa città sia bella.
Pagina 45 - ... ogni dì più, ea chi pensa non concede nessun ricreamento. Veggo ben io che per poter continuare gli studi bisogna interromperli tratto tratto, e darsi un poco a quelle cose che chiamano mondane: ma per far questo io voglio un mondo che m'alletti e mi sorrida, un mondo che splenda (sia pure di luce falsa...
Pagina 19 - Io sono andato un pezzo in traccia della erudizione più pellegrina e recondita, e dai 13 anni ai 17 ho dato dentro a questo studio profondamente, tanto che ho scritto da sei a sette tomi non piccoli sopra cose erudite (la qual fatica appunto è quella che mi ha rovinato) ; e qualche letterato straniero che è in Roma e che io non conosco, veduto alcuno degli scritti miei...
Pagina 229 - Tante cose restano da creare in Italia, ch'io sospiro in vedermi così stretto e incatenato dalla cattiva fortuna, che le mie poche forze non si possano adoperare in nessuna cosa. Ma quanto ai disegni chi può contarli? La lirica da creare (e questa presso tutte le nazioni...
Pagina 423 - Junto de um seco, fero e estéril monte, inútil e despido, calvo, informe, da natureza em tudo aborrecido, onde nem ave voa, ou fera dorme, nem rio claro corre, ou ferve fonte, nem verde ramo faz doce ruído...
Pagina 229 - Vi scrissi la cagione che m'impediva di esercitarvi la pazienza coll' informarvi, secondo che volevate, dei miei disegni d'opere in prosa. In quello ch' appartiene alla prosa italiana in genere, i pochi pensieri che ho concepiti sono ancora indigesti e disordinati , in maniera che non potrei metterli in carta senza studio, come ho proposto di fare in un trattato, Della condizione presente delle lettere italiane, che dovrebbe essere il fondamento e la norma di qualunque cosa m
Pagina 27 - Facea conto però d'imparare dagli idioti, o piuttosto di rendermi famigliare col mezzo loro quella infinità di modi volgari che spessissimo stanno tanto bene nelle scritture, e quella proprietà ed efficacia che la plebe per natura sua conserva tanto mirabilmente nelle parole, pensando a Piatone che dice il volgo essere stato ad Alcibiade, e dover essere, maestro del buon favellare, e alla donnicciuola ateniese che alla parlata conobbe Teofrasto per forestiere, e al Varchi, che dice come anche...