Le istitutioni harmoniche di M. Gioseffo Zarlino da Chioggia: nelle quali; oltra le materie appartenenti alla musica; si trouano dichiarati molti luoghi di poeti, historici, & di filosofi; si come nel leggerle si potra chiaramente vedere

Pietro da Fino!, 1558

Quello che ſia Musica in vniuerfale della ſua diuifione	5

Cantore	11

Cap 17	17

Quel che ſia Parte aliquota non aliquota	23

Della produttione del quinto vltimo genere detto Moltiplice fuperpartiente	29

Del Partire o Diuidere le proportioni quello che ſia Proportionalita	35

In qual modo ſi poſſa cauare la Radice quadrata dai Numeri L cap 38	38

Della Proua di ciascuna delle ſopramoftrate operationi cap 44	44

Del Semiditono ouer Terza minore cap 16	162

In qual maniera naturalmente o per accidente tali interualli da i Prattici alle volte ſi ponghino	168

Che non ſi dè porre due Consonanze contenute ſotto vna iſteſſa proportione lvna dopo laltra	176

In qual maniera due o più Confonanze perfette ouero imperfette contenute ſotto vna iſteſſa	182

In qual maniera fi debba terminare ciascuna cantilena cap 39	191

modo che ha da tenere il Compofitore nel fare li contrapunti ſopra una Parte o Soggetto	200

Della Battuta cap 48	207

Delle Fughe o Conſequenze ouero Reditte che dire le vogliamo cap 5 1 2 12	221

Per qual cagione gli antichi nelle loro harmonie non vſaſſero le confonanze	60

Quali fiano stati gli antichi Mufici cap 6	67

In qual genere di Melodia fiano ſtati operati li ſopranarrati effetti cap 9	75

Quel che ſia Canto Modulatione in quanti modi ſi può cantare cap 14	81

Vnaltro modo di accommodare le conſonanze alla loro proportione cap 19	88

Vnaltro modo di diuidere qual fi voglia confonanza ouero interuallo muſicale in due ouero	94

Che gli Antichi attribuirono alcune chorde de i loro iſtrumenti alle Sphere celefti cap 29	101

Del genere Chromatico chi ſia ſtato il ſuo inuentore in qual maniera lo poteſſe tro	108

Chi ſia stato linuentore del genere Enharmonico cap 35	114

Chel Diatonico fintono di Tolomeo ſia quello che ha il ſuo eſſere naturalmente da i numeri har i	120

Quel che si dee offeruare nel temperare ouero accordare gli Interualli di ciascuno iſtrumen 1	126

Se nelle Canzoni ſeguitiamo cantando gli interualli produtti da i veri ſonori numeri one	135

che il Tetrachordo antico cap 48	142

Della inuentione delle Chiaui delle Figure cantabili cap 2	148

Che la Quarta la Quinta ſono mezane tra le conſonanze perfette le imperfette cap 7	154

Della propietà o natura delle confonanze Imperfette cap 10	156

Quando è lecito di vſare in vna parte della Cantilena due o più volte vn paſſaggio quan	227

Quel che dè offeruare il Contrapuntista oltrale Regole date di alcune licenze che può	234

Delle cantilene che ſi compongono a Tre voci di quello che ſi dè offeruare nel comporle cap 59	242

Delle varie førti di contrapunti prima di quelli che ſi chiamano Doppij cap 62 25 1 I	256

Della perfettione delle Figure cantabili cap 68 270	270

Dellv tile che apportano li moſtrati Accidenti nelle buone harmonie cap 75	277

Chel Diatonico può procedere nelle fue modulationi per gli interualli di Terza maggiore o di	283

Delle cofe che concorreuano anticamente nella compofitione de i Generi cap 79	289

VELLO che ſia Modo	293

In qual maniera gli Antichi ſegnauano le chorde de i loro Modi	307

Diuifione delli Modi in Autentichi Plagali	313

Della Trasportatione delli Modi	319

Del Settimo modo	327

Dellvndecimo modo	333

In qual maniera le Harmonie ſi accommodino alle ſoggette Parole	339

Titel	Le istitutioni harmoniche di M. Gioseffo Zarlino da Chioggia: nelle quali; oltra le materie appartenenti alla musica; si trouano dichiarati molti luoghi di poeti, historici, & di filosofi; si come nel leggerle si potra chiaramente vedere
Auteur	Gioseffo Zarlino
Bijdrager	Fino, Pietro da
Uitgever	Pietro da Fino!, 1558
Oorspronkelijk uit	Biblioteca di Cremona
Gedigitaliseerd	12 okt 2018

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