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dizioni rac

sciati alla mia partenza dall' Egitto. Credo siano poi passati tutti all' Ospedale di Casr-el-ain, che pure ne ebbe da me altri direttamente. In questo modo di molti non potei tornato in Italia avere esemplari presenti per la loro ulteriore determinazione. E così questa rimase incompleta, mentre di altri, l' incompleta determinazione è dovuta a trattarsi di forme larvali non determinabili, 0 anche di esemplari di entozoi ridotti in cattiva condizione per deterioramenti sofferti a lungo andare e con ripetute peripezie di traslochi e viaggi. L'elenco degli entozoi di animali neppure rappresenta tutte quante le specie da me raccolte, chè alcune andarono sperse, senza che ne abbia conservato appunto, o memoria.

Si aggiunga che la mia raccolta privata di vermi fu incominciata oltre un ventennio fa, quando io improvvisato raccoglitore di bachi, era nuovo affatto nella conoscenza degli elminti, e quando anche gli stessi metodi di fissazione e conservazione in uso generale non erano così perfezionati, come oggigiorno. Si aggiunga le difficoltà che incontrai sempre a fare autopsie cadaveriche, l'eseIn quali con- guimento loro imperfetto, massime in provincia, spesso all' aperto, colsi entozoi sul nudo suolo, coi sussidii più primitivi, come per molte di quelle in Egitto. a scopo medico-legale. E per la raccolta di entozoi di grossi animali, come quelli da macello, o come gli equini durante la epizoozia nell' estate del 1876 a Zagazig e a Damanhur, si aggiunga le ricerche essere state fatte aprendo gli animali in piena campagna, sotto la sferza del sole, o appena riparato dall'ombra imperfetta data da un albero, chinato sul suolo e molestato dagli insetti, con difetto di tutti i sussidii più necessarii come buoni strumenti, recipiento adattati, acqua pura, alcool, o con alcool di non precisata concentrazione. Per tutto ciò impossibilità di una buona determiContributo nazione degli entozoi e di presentarne ora un elenco perfetto, quale è appena ottenibile con una collezione preparata in favorevoli condizioni di un buon laboratorio zoologico. Così la parte sistematica

imperfetto.

che dovrebbe essere la parte più importante di questo lavoro sarà trovata molta imperfetta, facendovisi menzione anche di entozoi raccolti senza essere stati studiati e determinati, in modo da non poterli designare neppure col nome generico.

Non avendo possibilità di riuscire a preparare un lavoro più perfetto in seguito, senza tornare di nuovo alle stesse ricerche in Egitto, ciò che non vedo probabile, ho creduto ora di pubblicare il risultato delle mie ricerche imperfetto come è, intendendo che il lavoro possa riuscire utile come suggestivo di nuove e più concludenti ricerche, come posso dire riuscirono già altri miei precedenti lavori.

Quanto alle figure annesse al presente contributo esse pure lasciano molto a desiderare, tanto più dovendo subire un confronto con quelle nitidissime e piene di minuti particolari di struttura che adornano la bella memoria che precede in questo volume, dovuta al Dott. Looss. Ma anche per le figure si trattava che col materiale a mia disposizione non poteva fare di meglio, e bisognava che mi decidessi o a presentarle come sono, o a rinunziare alla loro pubblicazione, ed ho finito di appigliarmi al primo partito, perchè mi è sembrato che anche come sono, possano essere di qualche utilità per facilitare il lavoro di ulteriori ricercatori.

Figure.

Quanto alla bibliografia che seguirà queste considerazioni, non Bibliografia. oso dire che sia completa, ma mi pare sia riuscita esatta, soltanto la citazione di pochissimi lavori essendo rimasta imperfetta. Per qualche lavoro che non ho potuto consultare io stesso, o di cui non ho potuto avere informazioni da gentili corrispondenti, mi ha giovato il ricorso all'eccellente opera Bibliographie der klinischen Helminthologie del Dott. J. C. HUBER di Memmingen, nonchè alle opere generali di bibliografia, come la Bibliotheca historico-naturalis di ENGELMANN, e la Bibliotheca zoologica di ENGELMANN e CARUS, continuate da TASCHENBERG, i Vermes di MAX BRAUN nell'opera di

BRONN'S Klassen und Ordnungen des Thieres, e la Bibliography of protozoa etc. di D'ARCY W. THOMPSON. Non credo necessario di fare figurare nella stessa bibliografia, le opere generali di elmintologia che pure trattano degli entozoi speciali dell'Egitto e delle malattie che ne derivano agli ospiti, perchè sono da tutti più facilmente conosciute. I lavori sono esposti per ordine cronologico di pubblicazione, piuttostochè per ordine alfabetico degli autori, onde presentare così come una cronaca dei progressi della entozoografia in Egitto. Mi lusingo che l'Instituto vorrà accogliere favorevolmente imRiconoscenza perfetto e incompleto come è, questo nuovo mio contributo, col quale I' Instituto. prendo occasione per esternare di nuovo alla dotta Società tutta la mia riconoscenza per l'onore fattomi di mantenermi nel novero dei suoi soci, dopo la, da me rammaricata, mia partenza dall'Egitto, facendomi passare nella classe degli onorari.

verso

Ringraziamenti.

Mi resta ancora a rendere pubbliche grazie ai Dottori VON LINSTOW di Göttingen, e FINLAYSON di Glasgow, ai Prof. R. BLANCHARD di Parigi, G. FRITSCH di Berlino, MONTICELLI di Napoli, SCHOKKE di Basilea, PONFICK di Breslau, MAFFUCCI e GUARNIERI di Pisa che hanno facilitato il mio lavoro, sia per aiuto nella determinazione di certe specie, sia fornendomi utili informazioni bibliografiche, sia in altra valevole maniera. Ringraziamenti pure agli egregi amici Dott. INNES BEY che si è compiaciuto di fornirmi ulteriori informazioni su certi ospiti di parassiti raccolti al Laboratorio Kediviale, e Dott. PATRICK MANSON che mi antecipò importanti informazioni sul resultato delle incessanti sue ricerche intorno alle filarie, e finalmente al Prof. RICHIARDI di questa Università, nel cui laboratorio zoologico, valendomi del soccorso di una buona biblioteca zoologica e di una vasta collezione di entozoi da confronto, comprendente più di 350 specie, ho in grande parte preparato questo lavoro.

MÉMOIRES

PRÉSENTÉS A

L'INSTITUT ÉGYPTIEN

ET PUBLIÉS

SOUS LES AUSPICES

DE

S. A. ABBAS PACHA

KHÉDIVE D'ÉGYPTE

TOME III FASCICULE IV

ÉTUDES SUR LA SORCELLERIE

OU LE RÔLE QUE LA BIBLE A JOUÉ CHEZ LES SORCIERS

PAR

WILLIAM GROFF

LE CAIRE

1897.

VIENNE. TYP. ADOLPHE HOLZHAUSEN, IMPRIMEUR DE LA COUR I. & R. ET DE L'UNIVERSITÉ.

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