questo. CENCIO. Oh voi sempre burlate. GIO. BER. Si fi, burlo. la prima vol→ ta che vi vedro infieme diró ecco qui la tua cappa Cencio ecco qui la tua capBartholomeo. Madimmi da galāť homo (parliamo da douero) non l'hai tu attacata à coftui come l'attacco il Gigio al Perrotino? pa CENCIO. Et che fec' egli? GIO. BER. Non fai quel che fece?iotel fapródire.Coftui canó vn pezzo di legno. vi inferró l'oro dentro,poi lo bruggio fuori facendolo à guifa de gl'altri carboni & al fuo tempo con una bella deftrezza fel tolfe dalla faccoccia, & po nendo mani ad dui altri carboni ch'erano presso la fornace fece venir á propofito di ponere quel carbone pregnante doue prefto per la forza del fuoco in cinerito ftillo' l'oro impoluerato per gli buchi à baffo. informato.Eglino CENCIO. Oh vaglame dio, mai harei poffuso imaginarmi vna fi fatta gaglof faria. In gannar io? fars' ingannar M. Bartholomeo? hor credo che di questo tratto lui ne fij ftato folo non ha voluto ch' io tocaffe cofa al chuna, ma ancho mi ha fatto feder fei paßi lungi dalla fornace la prima volta che fiopro' in mia prefeza per la dechiaration della prattica, della ricetta. Et nella feconda volta ha voluto esser folo,con farmene effere al tutto abfente hauendo folo la mia ricetta per guida, Di forte che do po che la esperienza e fatta due uolte in pocha materia & pochißima fpefa:hor vi si è rifoluto à tutta paffata & come vi ho detto fa gran feminata per raceglere gran frutto. GIO.BER, Come:haue egli aumentase le dofe? CENC. Tanto che in quefta prima pofata tirará cinquecento fcudi come cinquanta foldi. GIO.BER. Credo pui prefto come cinquanta foldi,che come cinquant' altri feudi,hora fi che hai profetato meglo ch In Caifaffo. Hor afpettiamo il parto fache all' hora vedremo fi l'è mafchio, o femina. A dio Ser CEN. A dio,adio,affai è che crediategl articoli di fede. IN CENCIO SOLO. N vero fi Bartholomeo haueffe il ceruello di coftui, che tutti fuffero coẞi male auifati:in darno harei ftefa la rethe in quefta terra, Hor facciamo di bon modo poiche l'vcello è detro:che no fiamo come quello che fel fé venire à la rete, poi fel fé fuggir dalla mano, Mai miftimarò pos-feffor di quefti Jeudi,ne le chiamaro miei fin tanto che non faro fuor del regno. Ho dato ordine alla pofta,& hor hora nó 'à montarui fú,non mi fia mistiero d'andar à pren dere altre bagagle. quando l'ofle aprirá la balice che hanelle mant:la trouarà piena di faẞi & chenale piu quel che è di fuori che quel che e di dentro. credo che non dimo-rara troppo a veder il con to fuo anche lui. Non bifogna ch' io mi fermi cqui fino al tempo che potra effere che Bartholomeo manda per trouare îl puluis Chrifli.Mi par veder la mogle. no voglo che mi veda cofi imbottato. MARTHAM SOLA. Credo Redo che Sautanaffo Barfabucco, tutti quelli che fquaglano fel prenderanno per compagno: per che faprà egli attizzar il fuoco dell' inferno per fuffriggere,& rostire l'anime dan nate. nate.La faccia di mio marito affomigla D |