Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, publicato per cura di Prospero VianiFelice Le Monnier, 1851 |
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Pagina 148 - Esso ci farebbe quasi credere che gli errori, come le comete, abbiano un periodo; che dopo qualche secolo, quando si è cessato di declamare contro di loro, ricompariscano essi sulla scena sotto un nuovo aspetto; e che gli uomini sempre curiosi, sempre inquieti, sempre avidi di scoperte, dopo avere immaginate, adottate e rigettate successivamente opinioni e sistemi, tornino ad abbracciare ciò che avevano rifiutato, ea calcare, senza avvedersene, le pedate impresse dai loro maggiori.
Pagina 303 - Ecco molte fonti di errori, ecco molti scogli, nei quali la ragione va ad urtare, ecco molti abissi, nei quali essa piomba e si perde. La sua face si spegne. e la verità ci scomparisce dagli occhi. Quanto è frequente per l'uomo questa sventura ! Quanto è raro che egli la tema ! Noi dormiamo tranquillamente mentre l'errore ci è sopra e ci preme le pupille. Fino la filosofia è divenuta per noi una sorgente di errori. Fino l' incredulità è divenuta madre di pregiudizj più perniciosi di quelli...
Pagina 212 - ... verso di lui scoppia più distintamente e gli rumoreggia d'intorno; mentre il lampo, assalendolo con una luce trista e repentina, l'obbliga di tratto in tratto a batter le palpebre; rompendo col petto la corrente di un vento romoroso che gli agita impetuosamente le vesti, e gli spinge in faccia larghe onde di acqua, vede di lontano nella foresta una quercia tocca dal fulmine.
Pagina 109 - ... saepe sub hac madidi luserunt arbore Fauni terruit et tacitam fistula sera domum : dumque fugit solos nocturnum Pana per agros, saepe sub hac latuit rustica fronde Dryas.
Pagina 8 - Ma perché mai deve il fanciullo crescere fra gli errori? Possiamo assicurarci che i pregiudizi della infanzia sarebbono ben pochi, se non si avesse cura di accrescerli. La natura generalmente nasconde delle verità, ma non insegna degli errori; forma dei semplici, ma non dei pregiudicati. La cattiva educazione fa ciò che non fa la natura. Essa riempie d'idee vane le deboli menti puerili: la culla del bambino è circondata da pregiudizi d'ogni sorta, e il fanciullo è allevato con questi perversi...
Pagina 195 - Cernis autem eandem terram quasi quibusdam redimitam et circumdatam cingulis ; e quibus duos maxime inter se diversos, et caeli verticibus ipsis ex utraque parte subnixos, obriguisse pruina vides ; medium autem illum et maximum solis ardore torreri ; duo sunt habitabiles, quorum australis ille, in quo qui insistunt, adversa vobis...
Pagina 304 - ... ai nostri piedi, noi ci volgeremo a te, e troveremo la verità sotto il tuo manto. L'errore fuggirà come il lupo della montagna inseguito dal pastore, e la tua mano ci condurrà alla salvezza».
Pagina 24 - Fra i bruti avria ciascun vestiti i Dei. Luciano, che non fu un ateo, come molti credono, ma un filosofo capace di disprezzare i pregiudizi e un bello spirito voglioso di ridere a spese dei creduli suoi contemporanei , si fa beffe assai spesso delle superstiziose* follie del paganesimo , e nei suoi dialoghi introduce il sommo Giove a far la parte di un buffone, trattando gli altri Dei collo stesso rispetto. Varrone , per testimonianza di Sant'Agostino, chiamava scandalo ed errore l...
Pagina 10 - ... venirne al dettaglio. Una Storia pertanto degli errori popolari, quale da taluno si è in effetto intrapresa, può essere di grande utilità. Benché il mondo continui sempre ad essere il medesimo dopo la pubblicazione delle opere utili ed istruttive; e benché gli abusi universali non siano soggetti a riforme; quantità di spiriti un poco deboli, ma forniti d'intendimento e capaci di cangiare opinione, possono profittare delle cure di chi travagli a disingannarli. Qui non si volle dare che un...
Pagina 148 - Questa riflessione ci condurrebbe a pensare che lo spirito umano non percorra una linea retta di cognizioni, allungata in infinito, ma un circolo limitato, e torni necessariamente di tempo in tempo sullo stesso luogo.